Francesco De Gregori – Titanic

“Titanic”, tratta dall’omonimo album del 1982, è poesia che racconta i sogni dei viaggiatori emigranti dei primi anni del secolo. Le immagini che De Gregori riesce ad evocare sono di una nitidezza disarmante, il sound assolutamente coinvolgente… buon ascolto!


La prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spavento. E puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto.  Sior Capitano mi stia a sentire, ho belle e pronte le mille lire, in prima classe voglio viaggiare su questo splendido mare.

Ci sta mia figlia che ha quindici anni ed a Parigi ha comprato un cappello, se ci invitasse al suo tavolo a cena come sarebbe bello. E con l’orchestra che ci accompagna con questi nuovi ritmi americani, saluteremo la Gran Bretagna col bicchiere tra le mani, e con il ghiaccio dentro al bicchiere faremo un brindisi tintinnante, a questo viaggio davvero mondiale, a questa luna gigante…

…e gira gira gira gira l’elica e gira gira che piove e nevica, per noi ragazzi di terza classe che per non morire si va in America…

…per noi ragazze di terza classe che per non sposarci si va in America!!!

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