Archive for the ‘Soul’ Category

Michael Kiwanuka “Tell me a tale”

21 aprile 2012

Michael Kiwanuka è la rivelazione UK dell’anno. Vincitore del “BBC sounds of 2012” questo ragazzo di origine Ugandese è già entrato nelle vene del pubblico di mezza europa. Voce caldissima, che rimanda alla grandezza del soul e del rithm’n’blues afroamericani, Michael ha una storia che ha dell’incredibile: 2 anni fa ascolta una rara versione di “Sitting on the Dock of The Bay” (Otis Redding) e ne rimane totalmente estasiato, tanto da iniziare a scrivere  brani, creare una propria band e dedicare  la sua vita alla musica… “Ever since then, I’ve been trying to find that sound. Every time I sit down to try and write a tune or play a gig, it’s that recording I come back to”

Ieri sera, @ Magazzini Generali, l’atmosfera era quella delle grandi anteprime: pubblico numeroso ma di nicchia, animi caldi e suoni taglienti. A chi mi ha chiesto come fosse stato il concerto ho risposto “Bellissimo! Intensità disarmante, una voce vera e straordinaria… Pezzi originali e arrangiamenti di qualità. tutti ragazzi di 24 anni… davvero sorprendente”.

Tell me a tale è un pezzo che punta dritto al cuore e lascia senza fiato: quei due accordi che si rincorrono insaziabilmente nella strofa, potrebbero correre per sempre, senza mostrare sentimento alcuno di ripetizione, quasi per magia. L’intuizione poi di affiancare un ritornello tanto scandito e quadrato quanto dolce ad una strofa sincopata e sofferente è pura genialità… Buona Musica

Tell me a tale that always was,
Sing me a song that I’ll always be in,
Tell me a story that I can read,
Tell me a story that I believe.
Paint me a picture that I can see,
Give me a touch that I can feel,
Turn me around so I can be,
Everything I was meant to be.
Lord I need loving,
Lord I need good, good loving…

Show me some strength that I can use,
Give me a sound that I won’t refuse,
Tell me story that I can read,
Tell me a story that I can believe
Tell me a tale that always was,
Sing me a song that I’ll always be in,
Turn me around so I can be,
Everything I was meant to be.
Lord I need loving,
Lord I need good, good loving….

the Live Playlist… ♪♫♪

7 marzo 2011

Oggi nasce la prima “dondorè playlist“, una selection di pezzi tratti dal blog e assemblati in una playlist. Ho pensato di restituire la dimensione live ai bellissimi brani presenti in versione studio su dondorè… Ladies and Gentleman, “The Live Playlist“. Buona musica!


NINA ZILLI – 50 mila

31 gennaio 2011

Nina Zilli è una delle più brillanti promesse della musica Italiana… Classe 1983, Nina è cantautrice Soul dal cuore anni ’70 e dall’anima rhythm’n blues: una miscela esplosiva. Dopo anni di studio in Italia/Irlanda/Stati Uniti, nel 2009 la Zilli ruba il cognome a sua madre ed il nome alla sua cantante preferita (la grande Nina Simone) e firma un contratto con la Universal, pubblicando il suo primo album. Da sottolineare la bellezza dell’album Sempre Lontano (Febbraio 2010), pezzi straordinari, di cui segnalo in particolare “Tutto Bene” (pezzo di critica sociale dalla leggerezza disarmante) e “L’uomo che amava le donne” (pezzo con cui Nina partecipa a Sanremo 2010). Grazie Frà!

50 mila, un pezzo al cui primo ascolto si ha l’impressione di conoscere da anni ed anni… sorprendente. Un sound vintage, con chiarissime influenze anni ’60 / ’70, il cui spessore ricorda la fattezza di un sentimento intenso bruciato in poco tempo. Interpretazione sublime, video affascinante! Grande supporto di Giuliano Palma, sempre vivo, sempre attento, sempre originale. Questo pezzo appassiona, intriga e stupisce, con parole di Nina “è un bell’esercizio sul tema di amore/dolore.”  Buona Musica…

Cinquantamila lacrime
non basteranno perchè
musica triste sei tu dentro di me.
Cinquantamila pagine
gettate al vento perchè
eterno è il ricordo, il mio volto per te
Non ritornare,
no tu non ti voltare,
non vorrei mi vedessi cadere.

A me piace così,
che se sbaglio è lo stesso,
perchè questo dolore è amore per te.

Major – Like A G6

12 dicembre 2010

Major, a modern day crooner. Quest’uomo è 1 scoperta… si definisce un “crooner moderno”, Crooner è il termine che in America si accosta a cantanti maschili che si esprimono richiamando lo stile “Bel Canto” dell’opera tradizionale italiana. Tra i crooner più famosi d’america Sinatra e Crosby. Major è a mio avviso un grande interprete. Personalità e spessore. Major studia al Berklee College of Music (Quincy Jones, Arif Mardin, John Mayer, etc) e si distingue per le sue grandi capacità canore, affermandosi su palchi di prestigio e accanto a grandissimi artisti dal 2002 in poi… (http://www.majorcrooner.com)

Like a G6 è un successo dei ” Far East Movement” (http://www.youtube.com/watch?v=w4s6H4ku6ZY, video da vedere, allucinante), singolo uscito nell’Ottobre 2010 che ha già venduto 2 milioni di download su iTunes. La reinterpretazione del pezzo in stile Crooner di Major, mertita davvero attenzione e rispetto. Il pezzo si presta e Major è bravissimo. Credo che avere l’intuizione di trasformare un brano a questa maniera sia segno di genialità oltre che competenza, come si dice “questo ragazzo farà strada!”… Buona Musica

Like a G6, like a G6…

Poppin bottles in the ice, like a blizzard
When we drink we do it right gettin slizzard
Sippin sizzurp in my ride, like Three 6
Now I’m feelin so fly like a G6
Like a G6, Like a G6
Now I’m feelin so fly like a G6

Ricky Fante – It Ain’t Easy (On Your Own)

3 dicembre 2010

Ricky Fante cresce a Washington studiando Gospel, Jazz e Soul… arriva al grande pubblico nel 2004, quando firma un contratto con la Virgin Records, incidendo il suo primo album (Rewind, 2004). L’ R&B quando di qualità è sintesi di Soul, Blues e Jazz. Ricky è davvero favoloso, un’estensione vocale e una presenza scenica impressionanti. Ricorda a tratti James Brown e soprattutto Marvin Gaye…

It Ain’t Easy è un pezzo carico di magia, that’s it. Fantastica interpretazione di Fantè. Parole semplici e di grande significato: il racconto di quanto sia dura alle volte doversela cavare con le proprie forze. Video sexy e intrigante, intensità e qualità. Buona Musica…

I woke up by myself in the middle of the night
I dreamed you were lying by my side
And I reached out to touch you
In the empty space
It’s been such a long time since I kissed your face

It ain’t easy
On your own
It ain’t easy
When you’re on your own


Fabio Nobile – Didn’t you know

5 agosto 2010

Fabio Nobile è a mio parere uno dei pilastri del futuro del New Jazz… Batterista, grande musicista e compositore, dopo anni di musica con numerosi personaggi di spicco della musica Italiana ed internazionale (attualmente lo si incontra sul palco di Mario Biondi), pubblica il suo primo disco da solista “Always Love” (2008), un album che consiglio a tutti. La singolarità di Fabio Nobile risiede per un verso nella sua leadership da Batterista e per l’altro nel grande successo in terra nipponica, successo che difatti ha portato all’incisione di Always Love. Grande energia e grande personalità, Always Love è un album da ascoltare tutto d’un fiato e dal quale si rimane rapiti immediatamente.

Didn’t you know è un pezzo travolgente, da cui sono rimasto colpito al primo ascolto. New Jazz orecchiabile, una nuova frontiera che si affermerà sempre più su panorama musicale (Biondi docet)… Sonorità brasiliane, cambi di ritmo e suoni caldi… Buona Musica

“What you give to me, I will give to you, my love
What you save for me I will save for you, my love…”

Mario Biondi – No More Trouble (AnK Remix)

3 luglio 2010

Estate dance on dondorè.com, il grande Mario Biondi colpisce ancora… Bellissimo il remix (Ank) di No More Trouble, tratta dall’utlimo lavoro dell’artista (If, 2009). L’album nel suo complesso si allontana dalla forte impronta Jazz del primo lavoro, ma ritrova piacevoli suoni anni ’70 che si fondono con la calda voce soul di Mario Biondi.

No more Trouble (Ank Rmx) è pura energia… Il remix è opera del grande Bluey, fondatore e Guru degli Incognito (mitica band inglese acid jazz/funk, di cui presto si parlerà su dondorè.com). Grazie Fra!

Buona Musica…


Wanna take by the hand
Come what may just don’t hesitate-
Wanna take you by the hand
Let me please if you want to see

Wanna take you by the hand
Let me know what you really want

Give me more trouble
No more trouble
No more
Give me more trouble
No more trouble
No more trouble